Riflessione degli Operatori della mediazione dei S.A.L. dell’Umbria
giugno 2015 – giugno 2016
Il report è frutto di incontri, confronti e scambi di esperienze ai quali hanno partecipato in modo assiduo, costante ed interessato gli operatori di tutte le Zone Sociali, esclusa quella di Norcia (ad oggi ancora priva del SAL).
Tra giugno 2015 e giugno 2016, sono stati organizzati otto incontri. Se i primi due hanno rappresentato l’occasione per esprimere e condividere le difficoltà, i bisogni e le aspettative rispetto a questa iniziativa, dal terzo è iniziato il lavoro di individuazione degli obiettivi del gruppo, primi fra tutti: l’organizzazione di momenti di formazione collettiva e l’opportunità di realizzare il documento riportato in allegato.
Il gruppo nasce dalla convinzione che nella “contaminazione” e nella dimensione di gruppo, il lavoro sociale trovi possibilità di sviluppo e di rinnovamento: la cosa sorprendente, ma in fondo neanche tanto, è che non solo avevano tutti l’esigenza e la speranza di avere dei momenti di confronto, di scambio e di approfondimento, ma anche che condividevano, più di quanto ne fossero consapevoli, criticità e insicurezze. Inoltre, pur se arrivati da vie e in tempi diversi, avevanotutti lo stesso “traguardo”.